Non vi ho ancora detto perché questo blog “ufficialmente disperso” si chiama proprio FOLLE CITTA’…
FOLLE CITTA’ è in realtà il titolo di una canzone della Mitica… ovviamente sto parlando di Loredana Bertè, che io adoro alla follia!
Perché ascolto e adoro quella “pazza scatenata” della Bertè?! (molti si chiederanno)
Per un motivo semplice: perché Lei è l’unica Artista Vera, che non finge… nel bene e soprattutto nel male! per Lei cantare è aprirsi il petto e mostrare il cuore. Lei non è una che cura la voce, non è insomma la solita cantante pop stereotipata, omologata, a cui siamo abituati purtroppo… Lei sul palco ringhia, abbaia, lascia che la sua voce esploda e travolga chi la sta ascoltando, come una piovra, una tempesta, un vortice impetuoso…
La musica per chi ci vive dentro, secondo me, è o una ferita aperta o un puro e insensato esercizio di merceologia… per Lei cantare è ferita aperta…
“La canzone è sfogo, rabbia, via d'uscita. Da cosa? Da un calvario. Dall'assenza di stelle che ti porti conficcata dentro, dall'infanzia. Dai compleanni che non hai mai potuto festeggiare: sempre in giro per il mondo, persa nei tuoi casini e anche nei successi, perché no” L.B.
My personal juke-box
Le “mie” dieci canzoni della Mitica (che vi consiglio di ascoltare subito!)
- Ufficialmente dispersi (dall’album Ufficialmente dispersi, 1993)
- Luna (dall’album Un pettirosso da combattimento, 1997)
- Amici non ne ho (dall’album Bertex Ingresso Libero, 1994)
- Il comandante Che (dall’album Ufficialmente dispersi, 1993)
- Stiamo come stiamo (con Mia Martini) (dall’album Ufficialmente dispersi, 1993)
- Mufida (dall’album Babybertè, 2005)
- Per i tuoi occhi (dall'album Traslocando, 1983)
- Il mare d’inverno (dall’album Jazz, 1983)
- Così ti scrivo (dall’album Jazz, 1984)
- Folle città (dall’album Bandabertè, 1979)
Buttate i dischi dei Metallica, questo è il ROCK!
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